La Corte di giustizia dell’Unione europea ha rigettato l’impugnazione proposta dalla società di investimenti polacca 1.garantovana nel caso del cartello dei reagenti a base di carburo di calcio e di magnesio.
Nel luglio 2009, la Commissione aveva sanzionato diverse società per aver partecipato ad un accordo posto in violazione dell’articolo 81 del trattato CE (101 TFUE). La 1.garantovana, in particolare, era stata ritenuta responsabile per la sua controllata Novácke chemické závody.
La decisione della Commissione era stata impugnata dalla società polacca dinanzi al Tribunale UE ma con esito negativo. La Corte, rigettando anche l’appello, ha quindi confermato la sentenza di primo grado e, di conseguenza, la decisione della Commissione. In particolare la Corte ha ritenuto che la Commissione avesse correttamente ritenuto di non dover calcolare il massimale del 10% del fatturato sulla base dell’ultimo turnover mondiale.
Il testo integrale della decisione (in inglese) è disponibile al seguente link.
Fonte: CGUE