Nella adunanza del 17 settembre 2014, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha deciso di accettare gli impegni presentati da Centrale Italiana e dalle cinque catene distributive aderenti a tale supercentrale di acquisto.
Come si ricorderà, il procedimento era stato avviato nel dicembre scorso per verificare gli effetti dell’intesa tra le catene Coop, Despar, Il Gigante (attraverso la controllata Gartico), Disco Verde e Sigma, volta a centralizzare la funzione di contrattazione delle condizioni di acquisto delle imprese aderenti, per ottenere risparmi di costo nella fase di acquisto delle merci.
Gli impegni resi obbligatori dall’AGCM consistono, oltre che nella cessazione dell’operatività di Centrale Italiana, nell’interruzione di qualsiasi forma di collaborazione commerciale tra le cinque catene. Due di esse, Disco Verde e Sigma, in forza di una mandato alla negoziazione conferito a Coop Italia, continueranno a contrattare una parte dei propri acquisti insieme a tale catena distributiva, limitando però la negoziazione congiunta alle imprese con un fatturato superiore ai 10 milioni di euro e che non siano fornitori di prodotti a marchio del distributore.
Tali impegni sono stati ritenuti dall’AGCM idonei e necessari a rimuovere le preoccupazioni concorrenziali alla base dell’avvio dell’istruttoria, in quanto volti (i) a far cessare la collaborazione tra le catene Coop, Il Gigante e Despar, nonché (ii) a ridurre il buyer power dell’alleanza di acquisto limitata agli operatori Coop, Sigma e Disco Verde, la cui quota sui mercati dell’approvvigionamento non supera il 20%.
Il testo integrale del provvedimento è disponibile qui.
Fonte: AGCM