L’Autorità di concorrenza spagnola (CNMC) ha imposto una sanzione di 2,79 milioni di euro alla Società di artisti ed interpreti (AIE) e all’Associazione per la gestione dei diritti d’autore (AGEDI)per l’abuso di posizione dominante.
La CNCM ha ritenuto che le società hanno abusato della loro posizione dominante nella gestione dei diritti d’autore. Secondo l’Autorità, le società hanno posto in essere un sistema discriminatorio per la retribuzione dei diritti d’autore per la trasmissione della musica via radio. Peraltro, le emittenti radio private non facenti parte di una specifica associazione – la AERC – (si precisa che in Spagna quasi tutte le emittenti radio fanno parte di tale associazione) sono state costrette a versare un contributo cinque volte superiore a quello pagato dalle emittenti private appartenenti alle AERC. Al contrario, in relazione alle emittenti radio pubbliche, che sono rappresentate da una federazione – la FORTA –, le società di gestione coinvolte nel procedimento hanno concluso una convenzione iniqua e discriminatoria che consente ai suoi membri di beneficiare di una significativa riduzione del contributo da versare.
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Fonte: CNMC