L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha pubblicato, il 14 dicembre 2015, il parere rivolto al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ed a UIRNet S.p.A, in relazione agli esiti della Fase I – selezione del Promotore – della procedura di gara per l’affidamento in finanza di progetto di un contratto di concessione per l’estensione e la gestione della Piattaforma Logistica Nazionale (PNL) (AS1236).
Il parere è stato formulato ai sensi dell’art. 22 L. n. 287/90 a seguito della richiesta della società UIRNet S.p.A. rispetto alla sua decisione di affidare la gestione della PLN ad un soggetto terzo individuato tramite procedura ad evidenza pubblica, con lo strumento della “concessione di servizi in finanza di progetto”.
Al bando ha partecipato unicamente l’ATI, composta da diversi soggetti tra cui la cooperativa FAI Service, costituita da imprese di autotrasporto. L’Autorità rileva che, se ATI risultasse aggiudicataria della concessione all’esito della gara, la presenza della cooperativa potrebbe presentare delle problematiche sotto il profilo concorrenziale in relazione alle concrete modalità di espletamento delle attività realizzative e gestionali della PNL, in particolare quelle di manutenzione ed implementazione da una parte, e di erogazione e commercializzazione dei servizi dall’altra. L’accesso ad informazioni e dati di natura sensibile, relativi ai soggetti operanti nel settore della logistica, potrebbe infatti determinare in capo alle imprese facenti parte della cooperativa FAI un vantaggio informativo rispetto agli operatori concorrenti, con ovvi effetti distorsivi della concorrenza.
L’Autorità auspica quindi che vengano dettate, in materia di accesso alle informazioni, regole tali da garantire parità di trattamento a tutti gli operatori, in particolare impedendo che le imprese associate a FAI Service possano avvantaggiarsene, per evitare gli effetti sopra menzionati.
A tal fine, l’AGCM suggerisce che le regole di governance della società di progetto (che dovrà essere costituita ad hoc per lo svolgimento dell’attività) prevedano una piena impermeabilità informativa per i suoi soci, ad esempio ponendo in essere forme di segregazione di dati sensibili o misure di indipendenza e incompatibilità di carica. L’Autorità auspica quindi che la società tenga conto di queste osservazioni nell’affidamento della gestione della PNL.
Il testo della segnalazione è disponibile qui AS1236
Fonte: AGCM