L’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) ha deliberato l’avvio di un’istruttoria ai sensi dell’art. 14 legge n. 287/90, nei confronti di Husky Injection Molding Systems S.A. e Husky Italia s.r.l. per accertare l’esistenza di eventuali violazioni dell’art. 102 TFUE.
Il provvedimento è stato adottato a seguito di una segnalazione con cui è stata lamentata la presunta strategia escludente che il gruppo Husky avrebbe posto in essere allo scopo di impedire ad altri operatori di competere nella produzione e commercializzazione di stampi a iniezione da utilizzare nei macchinari impiegati per la realizzazione di preforme in PET. In particolare, Husky, operante sia nel mercato dei macchinari per la produzione di preformati in PET, sia in quello degli stampi, avrebbe apposto sui propri macchinari di nuova generazione HPP un sistema in grado di far funzionare il macchinario a piena velocità solo in presenza di uno stampo originale Husky, laddove tale modifica non sarebbe giustificata da necessità oggettive, in quanto l’utilizzo di stampi di produttori terzi non inficerebbe la sicurezza del processo produttivo o l’integrità dei macchinari stessi. Poiché i macchinari di nuova generazione sono destinati realisticamente a sostituire la totalità (o quasi) dei macchinari esistenti in un orizzonte temporale di breve-medio periodo, secondo l’AGCM la condotta in esame risulterebbe idonea a indebolire sia i competitor di Husky attivi sul mercato dei macchinari, sia quelli attivi sul mercato degli stampi.
Sempre secondo quanto ipotizzato in sede di avvio, Husky avrebbe posto in essere anche iniziative – quali, ad esempio, la minaccia di non fornire assistenza tecnica ai clienti che avessero installato stampi della concorrenza sui propri macchinari – volte a determinare un effetto dissuasivo al ricorso, da parte degli utilizzatori, a stampi di produttori concorrenti.
Il procedimento dovrà concludersi entro il 31 marzo 2021.
Il provvedimento di avvio è disponibile qui: A537
Fonte: Agcm