L’Autorità garante della concorrenza e del mercato (di seguito “Agcm“) ha deliberato, in considerazione degli elementi acquisiti nel corso dell’istruttoria, di estendere il procedimento I838, avviato il 3 dicembre 2019.
Più in particolare, l’Agcm ha deciso di estendere la predetta istruttoria:
(i) soggettivamente alla Società Italiana Accumulatori Produzione Ricerca Avezzano – SIAPRA S.p.A.;
(ii) oggettivamente all’accertamento di possibili ulteriori violazioni dell’articolo 101 TFUE, concernenti, tra l’altro, la raccolta di informazioni riservate relative ai detentori del rifiuto e l’offerta ai raccoglitori di prezzi di acquisto differenziati a seconda dell’origine del rifiuto, la condivisione di informazioni commercialmente sensibili in seno agli organi consortili, nonché la presenza di possibili restrizioni all’acquisto di accumulatori esausti da sistemi di raccolta concorrenti.
Come si ricorderà, il procedimento I838 era stato originariamente avviato dall’Agcm nei confronti di COBAT RIPA, COBAT, Fiamm Energy Technology S.p.A., Clarios Italia S.r.l., Eco-bat S.r.l., Piomboleghe S.r.l., Piombifera Italiana S.p.A., e ESI Ecological Scrap Industry S.p.A., al fine di accertare l’esistenza di possibili violazioni dell’articolo 101 TFUE e precisamente un’intesa volta a coordinare il proprio comportamento di acquisto degli accumulatori al piombo per veicoli e industriali esausti.
Il provvedimento è disponibile qui: I838.
Fonte: Agcm