Con provvedimento del 22 febbraio 2017, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha deliberato di accogliere l’istanza presentata dal Consorzio BANCOMAT al fine di ottenere la revoca degli impegni resi vincolanti dalla stessa Autorità a conclusione del procedimento I724 e relativi alla definizione della commissione interbancaria multilaterale (c.d. MIF) per le operazioni PagoBANCOMAT.
La richiesta si fondava sull’entrata in vigore del Regolamento comunitario in tema di commissioni interbancarie, che ha comportato l’introduzione di una normativa specifica per il settore delle carte di pagamento volta a definire, a livello regolatorio, i livelli massimi delle commissioni interbancarie multilaterali applicabili alle operazioni di pagamento con carte, al fine di armonizzare il quadro normativo a livello comunitario.
In tale contesto, l’Autorità ha ritenuto di accogliere l’istanza presentata dal Consorzio, rilevando che, in virtù dell’entrata in vigore del Regolamento MIF che prevede l’applicazione di tetti massimi alle commissioni interbancarie e della conseguente riduzione complessiva delle MIF applicate dal circuito PagoBANCOMAT, la revoca degli impegni non può comportare effetti pregiudizievoli sul mercato. Infatti, secondo l’AGCM, allo stato, la revoca degli impegni afferenti al Procedimento I724 richiesta dal Consorzio BANCOMAT che, tra l’altro, non concerne l’applicabilità dei medesimi impegni alle operazioni c.d. Bill Payments effettuate sullo stesso circuito, non risulta in alcun modo idonea a produrre un incremento del livello e dell’ammontare complessivo delle MIF e, pertanto, si ritiene che non possa arrecare criticità concorrenziali.
Il provvedimento è disponibile qui: I724C
Fonte: AGCM