Il Consiglio di Stato, con sentenza n. 1797 del 2019, ha rigettato l’appello proposto dal Consiglio Notarile di Lucca (CNL) avverso la sentenza con cui il Tar Lazio aveva confermato il provvedimento sanzionatorio adottato dall’AGCM all’esito del procedimento I747.
Con provvedimento del 13 marzo 2013, a conclusione del procedimento istruttorio avviato a seguito del ricevimento di una segnalazione da parte di un notaio attivo nel distretto notarile di Lucca, l’Autorità aveva accertato che il CNL aveva posto in essere un’intesa restrittiva della concorrenza, volta ad uniformare le condotte di prezzo dei notai operanti nel distretto di Lucca e consistente nella delibera del (CNL) di approvazione dei quattro tariffari descritti, nell’attività di monitoraggio e verifica e nell’adozione di meccanismi sanzionatori.
Nel 2014, pronunciandosi sul ricorso proposto dal CNL il Tar Lazio aveva confermato integralmente il provvedimento sanzionatorio.
Pronunciandosi sull’appello del CNL, il Consiglio di Stato lo ha rigettato, sulla scorta di motivazioni del tutto analoghe a quelle che hanno determinato il rigetto dell’appello del Consiglio Notarile di Verona con sentenza n. 1794/2019.
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Fonte: Giustizia Amministrativa