Con provvedimento del 22 marzo 2017, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha deliberato di accettare e rendere obbligatori gli impegni presentati dal Nuovo Istituto Mutualistico per la tutela dei diritti degli Artisti Interpreti Esecutori (di seguito, NUOVOIMAIE), nell’ambito del procedimento A489.
Come si ricorderà, nell’aprile 2016 l’AGCM, a fronte di una serie di segnalazioni, ha deciso di avviare un’istruttoria nei confronti di NUOVOIMAIE per possibile abuso di posizione dominante, ai sensi dell’art. 102 TFUE. In particolare, alla Parte èstato contestato di aver posto in essere una complessa strategia escludente volta ad impedire l’accesso di nuove imprese nel mercato dei servizi di gestione e intermediazione dei diritti connessi al diritto d’autore consistente, nello specifico, in: (i) discriminazioni ai danni dei non iscritti a NUOVOIMAIE; (ii) rifiuto di accesso all’archivio generale delle opere e degli artisti; (iii) condotte escludenti nella sottoscrizione e attuazione di accordi con le società di gestione collettiva (cd. collecting) estere, nonché (iv) condotte escludenti nella sottoscrizione e attuazione di accordi con importanti utilizzatori nazionali.
In tale contesto, NUOVOIMAIE ha dunque presentato un set di 12 rimedi ai sensi dell’articolo 14-ter, comma 1, della legge n. 287/1990, sottoposti a market test e, quindi, definitivamente formulati con modifiche accessorie il 23 dicembre 2016.
In sintesi, i primi tre impegni sono volti a risolvere le problematiche sollevate dai concorrenti relativamente alle discriminazioni e consistono, tra l’altro, nel porre termine al contratto sottoscritto con IMAIE in liquidazione il 3 giugno 2014 e chiarire agli iscritti la commissione spettante a NUOVOIMAIE sulle somme riscosse a favore dell’artista.
Altri due impegni pongono rimedi al rifiuto d’accesso all’archivio delle opere e degli artisti, in particolare, concedendo in licenza l’accesso alla banca dati costituita da NUOVOIMAIE, attraversodue diverse modalità: accesso a titolo gratuito, al database aggiornato a metà marzo 2014, oppure accesso, ad un canone annuale di licenza pari al 4,5% del totale dei diritti amministrati, al database completo di tutti i dati.
Un ulteriore insieme di tre impegni affronta i problemi connessi agli accordi bilaterali di NUOVOIMAIE con le collecting estere, in particolare, riconoscendo alle controparti estere il diritto di recedere con preavviso di 30 giorni e prevedendo pro futuro solo contratti di durata annuale con rinnovo espresso.
Infine, l’ultimo gruppo di impegni è volto a superare lo stallo nelle negoziazioni con gli utilizzatori (in particolare, emittenti televisive): NUOVOIMAIE propone un arbitrato per le somme riscosse da Sky e Fox a favore di tutti gli AIE; risolve alla prima scadenza utile il contratto con AICA – Associazione Italiana Confindustria Alberghi e Federalberghi; si rende promotore di un tavolo tecnico aperto a tutti i soggetti interessati per ricercare soluzioni ai problemi legati, tra l’altro, alla trasparenza dei mandati e alla definizione di standard comuni per la reportistica; offre a RAI S.p.A. un contratto di licenza per l’accesso alla propria banca dati a condizioni eque, ragionevoli e non discriminatorie.
Alla luce delle modifiche accessorie introdotte a valle del market test, l’Autorità ha ritenuto che la proposta di impegni sia in grado di ripristinare le dinamiche concorrenziali esistenti nei mercati interessati, incentivando il confronto fra imprese volto ad effettuare tutta la gamma dei servizi necessari per competere – anche nella raccolta di compensi per conto delle collecting estere – e, al contempo, riattivare i negoziati con gli utilizzatori delle opere a vantaggio degli artisti.
Il provvedimento è disponibile qui: A489.
Fonte: AGCM