L’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) ha deliberato l’imposizione di una serie di obblighi e l’irrogazione di una sanzione di oltre Euro 102 milioni nei confronti delle società Alphabet Inc., Google LLC e Google Italy S.r.l. (congiuntamente, “Google”), a causa della violazione dell’articolo 102 TFUE.
Come si ricorderà, con provvedimento dell’8 maggio 2019, l’Agcm aveva avviato un’istruttoria nei confronti delle predette società al fine di accertare una violazione del diritto della concorrenza derivante dalla condotta consistente nel non consentire la pubblicazione di una versione dell’app JuicePass (già Enel X Recharge) compatibile con Android Auto.
In particolare, secondo quanto accertato dall’Agcm a conclusione del procedimento A529, Google – la quale tramite il software Android Auto detiene una posizione dominante nel mercato della mobilità elettrica, che le consente di controllare l’accesso degli sviluppatori al mercato stesso – ha impedito l’interoperabilità dell’app JuicePass con Android Auto. In tal modo, impedendo agli utenti di utilizzare l’app prodotta da Enel X, Google ha favorito la propria app Google Maps, che presenta funzionalità simili e può, invece, essere utilizzata su Android Auto.
Inoltre – e significativamente –, l’Agcm ha sottolineato come la condotta posta in essere da Google possa essere di ostacolo allo sviluppo del mercato di riferimento, che si trova attualmente in una fase cruciale di sviluppo.
Alla luce dell’accertamento compiuto, l’Agcm ha irrogato una sanzione di oltre Euro 102 milioni e imposto a Google una serie di obblighi per porre fine all’abuso. In particolare, Google dovrà mettere a disposizione di Enel X e degli altri sviluppatori di app il framework per lo sviluppo di app per la piattaforma Android Auto.
Il provvedimento è disponibile qui:
Fonte: Agcm