Con sentenze nn. 5501/2013 e 5500/2013, il Consiglio di Stato ha confermato la posizione precedentemente assunta dal TAR Lazio, relativamente all’annullamento del provvedimento n. 19021 del 2008 nella parte in cui l’Autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM) ha accettato gli impegni presentati da Autostrade per l’Italia S.p.A., Strada dei Parchi S.p.A., Società Autostrada Tirrenica S.p.A., ANAS S.p.A., ACI Global S.p.A., Europe Assistance VAI S.p.A. e l’associazione AISCAT.
Nella specie, il Consiglio di Stato ha confermato che l’accettazione degli impegni – che prevedevano, tra gli altri, l’affidamento dei servizi di soccorso meccanico a seguito di procedure di gara ad evidenza pubblica, oltre all’utilizzo di determinate tecnologie volte ad individuare i mezzi di trasporto abilitati – ha comportato l’assunzione da parte dell’AGCM di poteri regolamentari e, di conseguenza, la violazione del principio comunitario di proporzionalità.
Con l’accettazione degli impegni, infatti, l’Autorità avrebbe sostanzialmente disposto una nuova regolazione di settore, senza specificamente prendere in considerazione ipotesi alternative e senza valutare debitamente gli interessi degli altri operatori commerciali del settore.
Per consultare il testo integrale delle sentenze cliccare rispettivamente qui e qui.
Fonte: Giustizia Amministrativa