L’Autorità di concorrenza spagnola (CNMC) ha reso noto in data 19 novembre di aver accertato e sanzionato una intesa restrittiva della concorrenza nel settore della raccolta e del riciclo di rifiuti di carta e cartone.
Secondo la CNMC, le imprese sanzionate hanno realizzato, fin dal 2007, una complessa condotta anticompetitiva avente ad oggetto la ripartizione di settori di attività e clienti, la fissazione di prezzi e lo scambio di informazioni sensibili.
In particolare, la strategia collusiva ha riguardo:
- Il recupero di rifiuti di carta a cartone: gli accordi hanno riguardato la fissazione di prezzi, la ripartizione di clienti e patti di non concorrenza;
- la commercializzazione di carta e cartone oggetto di attività di riciclo: gli accordi hanno riguardato la fissazione di prezzi, condivisione di informazioni commerciali sensibili e fissazione di quote di mercato.
Di seguito il dettaglio delle imprese sanzionate unitamente all’importo della sanzione comminata a ciascuna di esse:
- UNIÓN DE EMPRESAS DE RECUPERACIÓN, S.L.: 150.000 €
- FELIP VILELLA I FILLS, S.L.: 147.280 €
- HIJOS DE DEMETRIO FERNÁNDEZ, S.A.: 465.372 €
- IRMASOL, S.A.: 603.685 €
- ISMA 2000, S.L.: 190.298 €
- RECIO Y CABRAL, S.L.: 305.434 €
- ALBA SERVICIOS VERDES, S.L: 577.795 €
- RECUPERACIÓN DE PAPELES HERMANOS FERNÁNDEZ, S.A.: 254.323 €
- RUA PAPEL GESTIÓN, S.L.: 354.888 €
- SOLIS, S.A.: 432.232 €
- UTRAMIC, S.L.; 285.830 €
- VANPAC, S.A.; 10.000 €
- SAICA NATUR, S.L: 43.438 €
- DESTRUDATOS CONFIDENCIAL, S.L.: 10.000 €
Per visualizzare il testo del comunicato stampa della CNMC (in spagnolo), cliccare qui.
Fonte: CNMC