La Commissione europea ha reso noto oggi di aver notificato ai cinque principali riciclatori di batterie per auto una comunicazione di addebiti (Statement of Objections) in relazione ad un asserito cartello nel settore del riciclo.
Secondo la Commissione, i cinque principali riciclatori di batterie a livello europeo avrebbero partecipato ad una intesa restrittiva della concorrenza contraria all’art. 101 TFUE dal 2009 al 2012 al fine di coordinare e fissare i prezzi di acquisto delle batterie esauste in Belgio, Francia, Germania ed Olanda.
Secondo la Commissione, la fissazione dei prezzi di acquisto avrebbe artificialmente ridotto il valore delle batterie esauste a scapito dei venditori.
Il comunicato stampa della Commissione (in inglese) è disponibile a questo link.
Maggiori informazioni sul caso sono disponibili qui.
Fonte: Commissione europea