L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha reso noto oggi di aver avviato un’istruttoria, ai sensi dell’art. 14 della legge n. 287/90, nei confronti della società Power-One Italy Spa, attiva nel settore delle energie rinnovabili, per accertare l’esistenza di possibili violazioni dell’articolo 101 del TFUE.
L’avvio dell’istruttoria segue una segnalazione, pervenuta all’AGCM nel gennaio scorso in forma anonima, con la quale è stato denunciato il presunto comportamento anticoncorrenziale della Power-One Italy, consistente nell’aver imposto un sistema obbligatorio di prezzi minimi di vendita (di seguito, anche RPM) alla rete di cui si avvale per la commercializzazione dei propri prodotti.
Secondo l’AGCM, dalla segnalazione e, in particolare, dalla documentazione alla stessa allegata, consistente in una serie di documenti interni alla società investigata, si dedurrebbe che Power-One Italy ha adottato un sistema di RPM per la propria rete di vendita, così ponendo in essere una restrizione della concorrenza c.d. hard core.
Il procedimento dovrà concludersi entro il 30 novembre 2014.
Fonte: AGCM