L’OFT ha deliberato l’avvio di un’indagine di settore sul mercato della fornitura al settore pubblico di prodotti e servizi relativi alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ITC).
Lo studio sarà concentrato sul grado di concorrenza fra le imprese che forniscono questi prodotti e servizi, in un settore che risulta fondamentale per l’esercizio efficiente ed economicamente conveniente dei servizi pubblici. I servizi ITC, tra l’altro, incidono sulla spesa pubblica in maniera consistente; l’OFT ha stimato una spesa per il biennio 2011-12 di circa 13,8 di miliardi di sterline.
Lo studio è stato avviato in seguito a formale raccolta di informazioni da parte dell’OFT con la quale sono stati rilevati numerosi problemi meritevoli, secondo l’Autorità britannica, di ulteriore e più dettagliata analisi. In particolare, sarebbero state individuate alte barriere all’ingresso poste da soggetti dominanti nel settore di riferimento.
Inoltre, la raccolta di informazioni ha rivelato malfunzionamenti nello svolgimento degli appalti pubblici. Lo studio esaminerà fino a che punto queste pratiche interferiscono con la struttura del mercato e il comportamento dei fornitori.
In particolare, l’OFT esaminerà due attività nel settore ITC che si sono rivelate più problematiche e che formano circa la metà della spesa britannica nei servizi ITC per il settore pubblico:
– Software commerciali comuni (Off-the-Shelf): software disponibili per differenti organizzazioni e che non sono fatti su misura.
– IT outsourced: contratti per la realizzazione o gestione da parte di società esterne delle infrastrutture IT.
Il testo completo del comunicato è disponibile a questo link.
Fonte: OFT