Il 22 ottobre 2013, l’Autorità della concorrenza francese ha pubblicato un parere nell’ambito del progetto francese di riforma del settore ferroviario.
Il governo francese, con questo progetto di legge, intende porre fine all’attuale separazione tra Réseau Ferré de France (RFF) e la società ferroviaria nazionale (SNCF).
Il progetto di legge andrebbe a creare un gruppo ferroviario pubblico con a capo un ente pubblico “madre” (la futura SNCF) e due enti pubblici “figli”: il gestore delle infrastrutture (SNCF Réseaux) e l’operatore ferroviario (SNCF Mobilités). SNCF Réseaux riunirà in un’unica struttura gli attori che hanno il compito di gestire l’infrastruttura. SNCF Mobilité eserciterà le attività di trasporto pubblico di passeggeri e di merci. Il gruppo sarà guidato da un comitato composto dal Presidente della SNCF Réseaux e dal Presidente di SNCF Mobilité, designati dallo Stato. Il comitato sarà posto sotto il controllo di un consiglio di sorveglianza, i cui componenti saranno scelti tra rappresentanti del Parlamento, delle regioni e pubblici funzionari, per assicurare il controllo statale.
L’Autorità della concorrenza francese considera, nel suo parere, che per raggiungere tali obiettivi bisognerà fare attenzione nel preservare l’indipendenza di SNCF Réseaux e precisare il perimetro e le missioni dell’ente pubblico a capo del gruppo. Infine l’Autorità francese considera che conviene rinforzare i poteri del regolatore settoriale, ovvero l’Autorità di Regolazione delle Attività Ferroviarie (ARAF).
Per leggere il parere (in francese) e il comunicato stampa dell’Autorità della concorrenza francese (in inglese) cliccare rispettivamente qui e qui.
Fonte: Autorité de la Concurrence