Lo scorso 14 ottobre 2013, l’Autorità di concorrenza francese (Autoritè) ha reso tre pareri all’Autorité de régulation des communications électroniques et des postes (ARCEP) riguardanti l’analisi dei mercati per i servizi della terminazione di chiamate telefoniche per il periodo 2014-2016.
L’Autoritè osserva in primo luogo una riduzione delle terminazioni di chiamate a causa di una tendenza generale verso i piani tariffari ‘senza limiti’ sul mercato della telefonia mobile e SMS, e verso la modalità d’interconnessione IP a discapito della telefonia tradizionale sulla rete telefonica commutata.
L’Autoritè si è pronunciata, inoltre, a favore del mantenimento di una regolazione ex ante per il periodo 2014-2016 per gli SMS, ai quali nessun servizio di segreteria è sostituibile, al fine di facilitare l’ingresso di nuovi operatori sul mercato.
Per quanto riguarda la terminazione delle chiamate vocali fisse e mobili, l’Autorità francese ha espresso un parere favorevole in merito alla realizzazione di un nuovo ciclo di regolazione della terminazione di chiamate vocali (fisse e mobili) per il periodo 2014-2016. L’Autorità francese chiede inoltre una rapida e diffusa applicazione del quadro regolamentare europeo per le chiamate internazionali, dal momento che la Francia è il paese dell’UE in cui le tariffe di terminazione delle chiamate sono più basse. Pertanto, ogni ulteriore ritardo nell’applicazione della raccomandazione della Commissione europea del 7 maggio 2009 (la quale si pone l’obiettivo di allineare le tariffe di terminazione delle chiamate fisse e mobili nell’UE sul livello dei costi effettivi osservati) avrebbe per effetto di penalizzare ulteriormente gli operatori francesi.
Per leggere i tre pareri (in francese) dell’Autorità della concorrenza francese cliccare rispettivamente qui, qui e qui. Per accedere al comunicato stampa (in inglese) cliccare qui.
Fonte: Autorité de la Concurrence