Al termine della riunione tenutasi il 19 febbraio u.s., l’AGCM ha deciso di accettare e rendere obbligatori gli impegni presentati dal Gruppo FS, chiudendo il procedimento A443 senza accertare alcuna violazione della normativa antitrust.
Il procedimento era stato avviato per accertare un presunto abuso di posizione dominante delle imprese appartenenti al Gruppo FS (Ferrovie dello Stato S.p.A., Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., Trenitalia S.p.A., Grandi Stazioni S.p.A., Centostazioni S.p.A. e FS Sistemi Urbani S.r.l.), consistente in un’articolata strategia escludente ai danni di NTV nei mercati dell’accesso all’infrastruttura ferroviaria nazionale, della gestione degli spazi pubblicitari all’interno delle principali stazioni italiane e nel mercato dei servizi di trasporto ferroviario passeggeri ad alta velocità.
Su tali basi, nell’ottobre scorso, l’AGCM aveva deciso di disporre la pubblicazione degli impegni presentati dalle società Ferrovie dello Stato S.p.A., Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., Trenitalia S.p.A., Grandi Stazioni S.p.A. e Centostazioni S.p.A., ritenendoli non manifestamente infondati e pertanto suscettibili di pubblicazione.
A valle del market test, l’AGCM ha quindi ritenuto gli impegni presentati da Ferrovie dello Stato S.p.A., Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., Grandi Stazioni S.p.A. e Centostazioni S.p.A., complessivamente considerati, idonei a far venire meno i profili anticoncorrenziali oggetto dell’istruttoria, nella misura in cui consentono di ampliare le possibilità di accesso al mercato del trasporto ferroviario passeggeri Alta Velocità per le imprese ferroviarie, sia relativamente all’utilizzo dell’infrastruttura di rete che all’utilizzo efficiente degli spazi all’interno delle stazioni.
Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. si è infatti impegnata a predisporre segnaletiche all’interno delle stazioni che consentiranno ai viaggiatori di individuare gli specifici servizi erogati dai singoli operatori ferroviari. Verranno inoltre determinate le aree per desk mobili e biglietterie self-service dei concorrenti, di facile utilizzo e visibilità. I gestori delle stazioni hanno inoltre offerto a NTV la possibilità di opzionare spazi pubblicitari sia all’interno delle stazioni servite dai treni Italo che nelle stazioni non servite. Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. si è impegnata a ridurre il canone di accesso alla rete del 15% per tutte le imprese ferroviarie, ha concesso a NTV tutte le tracce richieste relativamente all’orario ferroviario “dicembre 2013-dicembre 2014” e ha modificato le prescrizioni del Prospetto informativo di rete (PIR) in maniera da facilitare le interlocuzioni con le Regioni interessate in caso di contrasti nell’allocazione di capacità. Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. si è infine impegnata a rinunciare alla riscossione di una quota rilevante dovuta da NTV per la mancata utilizzazione di tratte contrattualizzate per l’omologazione del materiale rotabile prima dell’avvio del proprio servizio ferroviario.
L’AGCM ha invece ritenuto di dover rigettare l’impegno presentato da Trenitalia in quanto inidoneo a risolvere le problematiche contestate in sede di avvio ed anzi potenzialmente suscettibile di favorire la creazione di un contesto collusivo.
Il provvedimento integrale è disponibile al seguente link.
Fonte: AGCM