L’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) ha deliberato l’avvio di un’istruttoria ai sensi dell’art. 9, comma 3 bis, L. 192/1998 e dell’art. 14 della L. 287/90, nei confronti della società Wind Tre S.p.A.
Il provvedimento è stato adottato a seguito di una segnalazione con cui un rivenditore di Wind Tre S.p.A. ha lamentato una presunta condotta abusiva, consistita nell’imposizione di una serie di obblighi ingiustificatamente gravosi e idonei a determinare un condizionamento dell’attività economica, nonché una compressione dei margini di redditività e sarebbe sfociata nel recesso ingiustificato da parte della società segnalata. Secondo quanto ipotizzato in sede di avvio, nel caso di specie potrebbe sussistere un rapporto di dipendenza economica tra l’impresa segnalante e quella segnalata, alla luce di diversi elementi sintomatici che riguardano la loro posizione di mercato, la durata della relazione e il contenuto degli obblighi contrattuali.
Come noto, molta della giurisprudenza di merito formatasi sulla fattispecie dell’abuso di dipendenza economica discende da rapporti tra imprese attive nel settore delle tlc. Nel caso di specie, considerata la posizione di rilievo che Wind Tre detiene all’interno del mercato di riferimento, secondo l’Agcm il comportamento sopra descritto assumerebbe rilievo non solo relativamente al singolo rapporto contrattuale, ma anche in rapporto alla tutela della concorrenza e del mercato.
Il procedimento dovrà concludersi entro il 31 dicembre 2022.
Il provvedimento di avvio è disponibile qui: