Con provvedimento del 15 novembre 2017, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha deliberato di estendere soggettivamente il procedimento I816 alla società Green Light Servizi Ambientali S.r.l. A tale decisione, l’AGCM è giunta in considerazione degli atti del procedimento e, in particolare, degli elementi acquisiti nel corso degli accertamenti ispettivi effettuati, ai sensi dell’articolo 14, comma 2, della legge n. 287/90, il 3 ottobre 2017 presso le sedi delle società Bifolco & Co. S.r.l., Delta Chimica S.r.l., Ecologica Sud S.r.l., Ecosumma S.r.l., Eco Transfer S.r.l., Energie Ecologiche S.r.l., Langella Mario S.r.l., Aldo Mastellone & Co. S.r.l., e So.re.sa S.p.A.
Come si ricorderà il procedimento è stato avviato nel settembre scorso, ipotizzando una violazione dell’art. 101 TFUE. Le condotte oggetto di indagine sarebbero state poste in essere dalle società Langella S.r.l., Ecologica Sud S.r.l., Bifolco &Co. S.r.l., Ecosumma S.r.l. ed Eco Transfer S.r.l. in occasione della partecipazione alla prima gara bandita da SO.RE.SA. (Società Regionale per la Sanità S.p.A.) per l’affidamento del servizio di raccolta e avvio a smaltimento dei rifiuti sanitari pericolosi e non pericolosi delle aziende sanitarie locali della Regione Campania. In particolare, le società coinvolte, tutte precedenti gestori del servizio, potrebbero aver realizzato un’intesa restrittiva della concorrenza volta alla ripartizione dei lotti messi a gara, presentando offerte tecniche tutte riconducibili a un medesimo formato ed evitando di partecipare in concorrenza tra loro nei diversi lotti.
Il provvedimento di estensione è disponibile qui: Boll. 46_2017.
Fonte: AGCM