In data 29 settembre 2016, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha deliberato l’avvio di due procedimenti istruttori, nei confronti, rispettivamente, uno delle società Enel Produzione S.p.A e della sua controllante Enel S.p.A. (A498A), e l’altro nei confronti di Sorgenia S.p.A. (A498B).
Detti avvii fanno seguito a una segnalazione dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas ed il sistema idrico, secondo la quale nel periodo tra il 27 marzo e il 15 giugno 2016, in talune fasce orarie, le imprese investigate avrebbero applicato a Terna, gestore della rete di trasmissione nazionale, prezzi eccessivamente gravosi nella vendita dei servizi di accensione dei propri impianti nell’area di Brindisi, indispensabili per garantire la tensione della rete elettrica locale. Secondo l’ipotesi accusatoria, le condotte poste in essere avrebbero determinato il tendenziale azzeramento dei programmi di produzione dei rispettivi impianti nella zona, obbligando Terna a disporre l’avviamento di alcune unità produttive sul mercato dei servizi di dispacciamento. In quanto controparte commerciale obbligatoria, tanto Enel Produzione quanto Sorgenia si sono quindi trovate nella condizione di fornitore indispensabile in talune fasce orarie del periodo in questione, posizione sulla quale sembrano aver fatto leva per imporre a Terna prezzi sproporzionati rispetto al costo del servizio offerto.
I due procedimenti dovranno concludersi entro il 31 maggio 2017.
I due provvedimenti di avvio sono disponibili qui a498a_avvio_istr e qui a498b_avvio_istr.
Fonte: AGCM