L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deliberato di estendere oggettivamente il procedimento I742, avviato ex art. 101 del TFUE nell’ottobre 2015, ipotizzando l’esistenza di un coordinamento delle politiche commerciali delle imprese investigate (i.e. Alfa Acciai S.p.A., Feralpi Siderurgica S.p.A., Ferriera Valsabbia S.p.A., Industrie Riunite Odolesi S.p.A., ORI Martin S.p.A. Acciaieria e Ferriera di Brescia S.p.A. e Stefana S.p.A.) relativamente alla fissazione dei prezzi di vendita di tondo per cemento armato e della rete elettrosaldata, con particolare riguardo all’attività svolta nella Commissione Prezzi prodotti siderurgici, istituita dalla Camera di Commercio Industria e Artigianato di Brescia.
Secondo l’AGCM, in aggiunta allo scambio di informazioni, in seno a tale Commissione Prezzi, sui prezzi base ed extra di dimensione del tondo per cemento armato e della rete elettrosaldata, la documentazione agli atti farebbe emergere che le imprese investigate hanno partecipato, almeno fino ai primi mesi del 2016, a riunioni mensili dell’associazione denominata “Nuovo Campsider” – costituita presso la sede di Federacciai – nell’ambito delle quali sarebbero state condivise informazioni di dettaglio sui prezzi e quantità di acquisto di quattro tipologie di rottame ferroso del mese precedente.
Il provvedimento è disponibile qui.
Fonte: AGCM
